Data di presentazione: 21 marzo 2022
Data di trattazione: 13 giugno 2022
Esito votazione: APPROVATA all’unanimità • 35/36 presenti – 35 favorevoli
Premesso che:
- il diritto di voto è tutelato dall’Art. 48 della Costituzione della Repubblica Italiana, che al primo comma sancisce il principio del suffragio universale, riconoscendo l’elettorato attivo a tutte le cittadine e i cittadini maggiorenni senza discriminazioni;
- da molti anni si sente l’esigenza di garantire il diritto del voto alle cittadine ed ai cittadini che lavorano, studiano o si curano in una regione diversa da quella di residenza ed innovare così le procedure elettorali.
Considerato che:
- viviamo in un periodo storico dove i trasferimenti per motivi di studio, di lavoro e di cura, non solo all’estero ma anche da una città italiana all’altra sono sempre più frequenti;
- oggi le cittadine ed i cittadini italiani fuori sede per esercitare il diritto di voto devono affrontare costi e tempi troppo elevati per raggiungere la città di residenza in cui si deve votare e questa condizione riguarda in prima persona decine di migliaia di persone che studiano e lavorano;
- tutto ciò contribuisce ad accrescere il fenomeno dell’astensionismo che potrebbe essere contenuto dando ai fuorisede la possibilità di votare nella città in cui si trovano, al posto della città in cui hanno la residenza.
Ritenuto che:
- il diritto di voto deve essere garantito a tutte e tutti e che le varie proposte di legge mirano a renderlo concretamente accessibile a tutte e tutti e in qualsiasi condizione.
Preso atto che:
- il dibattito costruttivo in Parlamento e nel Governo è proseguito e sono state presentate diverse proposte di legge per modificare le procedure elettorali e consentire l’esercizio del diritto di voto alle cittadine ed ai cittadini fuorisede in occasione delle varie competizioni elettorali;
- a seguito di numerose sollecitazioni, la legge 52 del 2015, all’art. 2 comma 37, ha previsto l’opzione di voto per corrispondenza nella circoscrizione Estero per le cittadine ed i cittadini italiani che, per motivo di lavoro, studio o cure mediche, si trovano temporaneamente all’estero, come ad esempio gli studenti Erasmus.
Visto che:
- il voto per corrispondenza è già previsto per l’elezione del Consiglio provinciale e per i referendum provinciali, come previsto dall’art. 36 della Legge provinciale 19 settembre 2017, n. 14;
- è depositato presso il Consiglio della Regione Trentino-Alto Adige il Disegno di Legge n. 17 in materia di composizione ed elezione degli organi delle Amministrazioni comunali;
- è depositato un emendamento all’art. 1 del Disegno di Legge n. 17 a firma dei gruppi consiliari provinciali Team K e Partito Democratico che prevede in materia di elezioni comunali la creazione dell’istituto del voto per corrispondenza per elettrici ed elettori temporaneamente dimoranti fuori dalla provincia di residenza.
Tutto ciò premesso, considerato, visto e preso atto,
il Consiglio comunale
invita il Sindaco e la Giunta
- ad avviare un’azione di sensibilizzazione nei confronti dei parlamentari locali per l’approvazione della Proposta di Legge n. 1714 del 2019 (a prima firma dell’On. Madia) attualmente presente in Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, supportata dal Comitato Civico “Voto dove Vivo” ed eventuali altre proposte di legge che vanno nella medesima direzione, ossia quella di modificare le procedure elettorali e consentire l’esercizio del diritto di voto ai cittadini fuorisede in occasione delle elezioni per il rinnovo dei rappresentanti alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica e dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, ovvero in occasione dello svolgimento di consultazioni referendarie;
- ad invitare il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige a sostenere le proposte che mirano a riformare il Codice degli Enti Locali (L.R. 03.05.2018, n. 2 e s.m.) al fine di prevedere il voto per corrispondenza anche nell’ambito delle elezioni comunali per le elettrici e gli elettori impediti ad esercitare il voto presso il Comune di residenza, in quanto temporaneamente dimoranti fuori provincia.
Il Consigliere e la Consigliera del Partito Democratico
Daniele Di Lucrezia
Daniela Rossi Saretto